L’ombrina è un pesce magnifico, un preda da surfcasting. Può raggiungere dimensioni importanti e per questo è uno dei pesci più ricercati dai surfcaster, soprattutto perché se si cerca la big, bisogna pescare con il mare mosso.
Nome: Umbrina cirrosa
Misure: mediamente 30-50 cm, massimo 100 cm per un peso di 12 kg
Periodo migliore: ottobre, novembre, dicembre
Condizioni Mare: scaduta
Luoghi: fondi sabbiosi
Esche: cannolicchio, amerciano, bibi, arenicola
Montature: long arm
Terminali: fluorocarbon 0,22–0,35
Ami: beak/Aberdeen dal 2 al 6
Comportamenti dell’ombrina
Solitamente l’ombrina pascola fino sotto riva, specialmente quelle di taglie minori che girano in banco. L’ombrina si può incontrare in diverse occasioni sia di mare calmo sia di mare mosso. Gli piace il movimento, per esperienza ne ho incontrate molte nei giorni di mare increspato con qualche ondina, ma se cerchi la big, il mare mosso è il momento ideale.
Suggerimenti
Nel recupero noterete che l’ombrina arrivata sotto riva cercherà fughe laterali con una forza discreta, più della spigola e meno dell’orata. Se cerchiamo quella da urlo sicuramente la spiaggia de “la Marana” in Corsica è il posto ideale, difatti in passato veniva organizzata a fine Ottobre una gara internazionale che si chiamava appunto “ombrine d’or”. Sono stato in Corsica ed è un esperienza unica e non solo per le Ombrine.
Travi
Per l’ombrina si utilizzano i classici travi da surfcasting, come il pater noster. Si consiglia di utilizzare terminali dello 0,22 a salire, soprattutto se si cercano esemplari di taglia con esche selettive. Le ombrine, durante le mareggiate sono solite stanziare nelle buche e nei canaloni, ed è proprio lì che bisogna ricercarle.
Se desideri avere altre informazione sulle ombrine, ci sono moltissimi articoli e racconti inerenti a questo magnifico pinnuto. Ti basterò cliccare su questo link, per poterli visionare e apprendere tante altre informazioni.