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Surfcasting Orata: maestosa eleganza

come pescare l'orata a surfcasting

Elegante nei movimenti, possente nella corporatura , una striscia dorata sopra gli occhi! Queste sono gli elementi che caratterizzano l’orata. Preda ambita da tutti gli amanti del surfcasting per via delle sue carni pregiate e soprattutto per il divertente combattimento che ci regala quando abbocca alla nostra lenza. Può raggiungere dimensioni ragguardevoli: 10 kg di peso per un massimo di 70 cm di lunghezza. Cerchiamo di capire insieme, attraverso uno studio approfondito, come pescare lo sparide.

Abitudini

Solita vivere vicino alla costa tra i 5 e i 150 metri da riva, specialmente in prossimità di scogliere ed acque salmastre come lagune ed estuari. Conduce una vita solitaria specialmente in età adulta o al massimo in branchi di pochi esemplari. Si ciba principalmente di molluschi e crostacei ai quali frantuma il guscio attraverso le sue potenti mascelle.

Stile di caccia

E’ un pesce molto sospettoso ed è solito girare intorno all’esca prima di attaccare e una volta in bocca al minimo cenno di resistenza molla tutto e parte alla ricerca di altro. E’ solita cercare cibo durante le ore più calde del giorno e nei cambi di luce, solitamente in situazioni di mare calmo o in scaduta inoltrata.

Periodo migliore

L’orata soffre molto le temperature fredde quindi il periodo migliore per insidiarla sono i mesi primaverili, l’estate e l’inizio dell’autunno.

Hot Spot

Possiamo scegliere diverse postazioni per incontrare lo sparide e la presenza di scogliere o posidonia nei pressi ci faciliterà il compito, anche foci e lagune sono un hot spot ideale. Sicuramente preferisce zone dove l’acqua è pulita e dove il fondale degrada abbastanza rapidamente. A volte il lancio lungo è indispensabile per predare gli esemplari più grandi.

Esche migliori

Possiamo insidiarla con diverse esche che variano dagli anellidi al bibi ma anche quelle naturali come cannolicchio, cozza, striscioline di seppie e calamari faranno molta più selezione per l’esemplare di taglia. Nonostante tutto il granchio vivo, a mio avviso, è l’esca migliore in assoluto e ci permette di dedicare le nostre energie quasi esclusivamente allo sparide. Se vuoi sapere come procurarsi i granchi vivi in spiaggia puoi leggere l’articolo appena linkato.

Attrezzature e calamenti

Essendo un pesce molto potente non possiamo rischiare di affrontarlo con attrezzature troppo leggere, anche se la leggerezza spesso fa la differenza per l’orata, di conseguenza bisogna trovare il giusto mix. Un canna con range 80-150g sarà l’ideale, mentre come mulinelli  puoi variare da i 6000 ai 10000. Come monofilo utilizzerei un buon 0,23 in modo che possiamo guadagnare qualche metro in più nei lanci a lunga distanza. Il calamento può variare da un long arm con piombo scorrevole o fisso. Il bracciolo sarà di un metro per lo scorrevole fino a due metri per il fisso, il diametro dovrà essere almeno uno 0,26 in fluorocarbon, indispensabile per affrontare il combattimento con più tranquillità. Dato la possente mascella dello sparide, in grado di frantumare con semplicità il guscio di una cozza, consiglio ami resistenti di tipo beack che possono variare, in funzione dell ‘esca, da un 6 fino ad un 1/0.

L’orata in pillole

  • mare calmo
  • montatura leggera
  • granchio
  • ami robusti

2 commenti su “Surfcasting Orata: maestosa eleganza”

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