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Cronaca del primo raduno di SurfcastingBlog

Foto di gruppo al raduno di surfcasting blog

Venerdì 16 Settembre 2011 si è svolto il primo raduno ufficiale di SurfcastingBlog presso la spiaggia di Capalbio Marina, un tratto di mare limpido ancora pieno di pesci.
Con gran piacere mi accingo a raccontare tutti i fatti inerenti alla divertente battuta della scorsa sera, dove tra una chiacchiera e qualche risata, le mangiate frequenti hanno allietato la nostra sete di pesca.

Prima di partire con il racconto mi sembra opportuno citare tutti i pescatori presenti al raduno: Stefano T., Dario, Fabrizio, Andrea, Paolo, Cristian, Roberto, Stefano B., Tony e ovviamente me. 🙂

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Siamo giunti sull’arenile intorno alle 20,00 e in poco tempo nei pressi del bagnasciuga si vedano una sfilza di canne quasi a perdita d’occhio. A mio parere, pescare con più persone ti offre l’opportunità di imparare attraverso lo scambio di opinioni, oltre al fatto che c’è molta più possibilità di vedere una bella preda nel secchio di qualcuno.

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Conoscendo bene il fondale, dopo le pregresse esperienze in questo spot, sapevo perfettamente come comportarmi: montatura leggera con piombi massimo da 50 g (io ho utilizzato un piombo da 30 g), doppio snodo con terminali da un metro, amo del 10 e soprattutto è fondamentale lanciare le esche ad una 30 di metri in quanto è lì che si trova il pascolo.

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Appena lanciata la prima canna leggera in acqua sono iniziate le prime tocche e subito una bella doppietta di mormore di era nel mio secchio. Il cimino della Tubertini da Legering ha continuato  scuotersi senza sosta, tant’è che ho avuto parecchie difficoltà a montare le altre due canne. Ogni lancio abboccavano mormore, a volte grande a volte sotto misura mentre altre buone per la teleferica a serra, che purtroppo non ha reso il minimo risultato.

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Dopo un oretta e mezza di pesca frenetica nel mio secchio contavo già un buon numero di mormore, di conseguenza ho pensato che fosse opportuno far visita agli altri pescatori presenti al raduno. Facendo due chiacchiere con loro, mi sono reso conto che non stavano ottenendo grandi risultati, ma la situazione era semplice da sbrigliare. Ho consigliato loro di alleggerire le lenze con piombi di bassa grammatura e di lanciare non oltre i 30 metri. I risultati sono cambiati all’istante. Mormore, mormore e ancora mormore smuovevano i vettini delle canne. Arenicola e cannolicchio nostrano facevano da padroni, anche se Paolo ha preso un’orata sui 3-4 etti con pop-up e koreano (le vie della pesca sono infinite).

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Dopo aver fatto il giro di routine, distribuendo cappellini di SurfcastingBlog, sono tornato alla mia postazione dove ovviamente la mia Tubertini aveva il filo in bando. Recupero velocemente e un’altra doppietta di mormore era nel mio secchio. Ero molto felice dei tanti pesci che stavano uscendo dall’acqua, non tanto per me ma per tutti i pescatori presenti al raduno, tutti quei pescatori che hanno riposto fiducia in me e che seguono con coinvolgimento il mio blog.

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Probabilmente la serata sarebbe riuscita lo stesso anche senza tutte quelle prede, ma vuoi mettere la differenza che c’è quando il tuo secchio è pieno di pesce? Tutti hanno un altro spirito. Si respira soddisfazione nell’aria e dentro di te senti quella atmosfera di festa. Questa sera potrai ritornare a casa con un ricco bottino, alla faccia di tutti quelli che quando torni da un cappotto ti dicono “ma che ci vai a fare?”. Beh la pesca è anche questo, un mese di cappotti vale per un attimo di gloria. La determinazione in un pescatore è l’arma fondamentale per ottenere risultati e scoraggiarsi per un cappotto non fa assolutamente parte di noi, anzi rientriamo a casa già pensando alla volta successiva. Questo è l’atteggiamento del vero pescatore!

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A questo punto della serata la foto di rito era d’obbligo e questa resterà nella storia del blog, perché da qui a qualche anno i partecipanti potranno dire “io al primo raduno ero presente!” 😀

La serata scorreva senza intoppi e nel mio secchio contavo ben 10 mormore di cui parecchie di bella taglia. Intorno alle 3 del mattino purtroppo ho dovuto smontare il tutto, dato che il giorno seguente dovevo alzarmi presto. Alcuni dei ragazzi sono venuti con me mentre altri hanno tirato fino all’alba (beati loro).

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Dopo aver salutato tutti ho ripreso la mia auto per rientrare a casa, ma tempo mezzora dalla partenza mi arriva una foto di un’orata da quasi un chilo appena pescata da Andrea! E’ stata una gran bella notizia!

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Direi che la serata è andata ottimamente e colgo l’occasione per ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato, per me è stata un’esperienza unica che mi ha dato tanta soddisfazione! Sono convinto che al prossimo raduno che organizzerò saremo ancora di più! Grazie a tutti!

 

8 commenti su “Cronaca del primo raduno di SurfcastingBlog”

  1. Bellissimo reportage, peccato che i serra non abbiano fatto da protagonisti.
    Comunque, caro Federico, il prossimo raduno ti chiederei di NON organizzarlo intorno al 19 dicembre (mio compleanno), 9 aprile (anniversario matrimonio) e.. ovviamente 17 settembre (my wife’s birthday) :-)))))))))))
    Ciao!
    Alessio
    P.S. Bellissima l’oratona!!! Ma una puntatina tutti insieme alla laguna di Orbetello come la vedi?

    1. Ciao Alessio!!! Mi segnerò le date che mi hai riportato! Intanto tieniti libero per Sabato 12 Novembre che sto organizzando un corso di lancio con Michele Nardi!!! In laguna ci sono stato più volte… solo che non è emozionante come il mare… e visto che le orate sembra che stiano iniziando ad uscire… 😀 al corso ti voglio eh! 😀

  2. gentile federico bisogna dare la data per il 2° raduno il 7 o il 14/10 come la vedi senti Michele se lui e libero e lo portiamo al 2° raduno???

  3. Ciao a tutti ragazzi!!!! Io sono pescatore da circa 10 anni ma solo quest’anno mi sto interessando a questa splendida tecnica di pesca. Io vivo in molise e purtoppo quì da noi non ci sono moltissimi posti per praticare questa tencica. Una cosa è certa, su 5 o 6 uscite sono riuscito a portare a casa soltanto 3 miseri pescetti che sinceramente non so nemmeno che siano. Qualche consiglio per iniziare a catturare qualche preda decente??? Il luogo di pesca è la spiaggia di petacciato e il fondale è limpidissimo con degli scogli aperti a tratti a circa 80 100 metri dalla riva. Con la mia canna arrivo a lanciare a circa 5 metri dagli scogli ma i risultati non arrivano. Nottate intere a rodere. Pesco con coreani e lo scorso sabato ho provato per la prima volta gli americani. Qualsiasi consiglio è bene accetto. Ringrazio tutti voi anticipatamente!!!!! Ciao a tutti!!!!

    1. Ciao Renato, da come descrivi il fondale ritengo che ci dovrebbe essere presenza di pesce, in quanto le scogliere naturali e non, attirano orate, saraghi, spigole, occhiate etc. etc.. in più sono convinto che anche le marmore pascolino nei paraggi in quanto il fondale è sabbioso! Intanto ti chiedo che tipo di montatura utilizzi? Fissa o scorrevole? Con quanti ami e di che dimensione? Oltre a questo perché non provi ad utilizzare anche l’arenicola come esca? Appena mi darai qualche informazione in più, ti potrò dare qualche consiglio mirato! 😀 aspetto tue notizie!

  4. Utilizzo montatura fissa su trave dello 0.50 e un solo amo del 10 con piombo fisso da 50gr. Potrebbero dare fastidio secondo voi i bracconieri bastardi che il sabato sera gettano reti a mano vicino gli scogli fino a poco prima dell’alba???? Come esche abbiamo provato anche i filetti di sarda ma nessun risultato. Voi che montature utilizzate???? So che due sabati fa la spiaggia era pienissima e tutti hanno avuto un bel da farsi! L’altezza massima dell’acqua vicino gli scogli è di circa 2,30 m misurata personalmente con pinne e maschera, avvistando anche diversi pesci di taglia! Grazie ancora!!!!!

    1. Intanto ti consiglio di utilizzare un terminale con doppio snodo su un trave da 140 cm dello 0.35, in modo da rendere il complesso pescante molto più leggero. Il primo snodo lo fissi a 10 cm dal piombo mentre il secondo esattamente un metro sopra. Così aumenti le probabilità di cattura! Se non mangiano il pesce sul fondo puoi provare ad inserire sul terminale più alto un pop-up per vedere se c’è qualche pesciotto a galla. Questa che ti ho descritto è la montatura che utilizzo solitamente e che mi ha dato tantissime soddisfazioni. E’ ovvio Renato che se peschi in un punto dove hai le reti davanti la probabilità di fare una bella pescata diminuisce radicalmente. Quindi i consigli che posso darti sono due: cambiare spiaggia o chiamare la capitaneria di porto per fermare le reti abusive. Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a contattarmi!

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