Ecco un incredibile combattimento per catturare un cefalo a surfcasting messo in atto dal nostro amico Daniele! Delle ripartenze straordinarie hanno contraddistinto questo cattura e nel video le potrai constatare con i tuoi occhi!
La tecnica di pesca non era proprio ideale per il cefalo che di solito si cattura con lenze iperleggere. Questa volta 125gr hanno fatto la differenza. Infatti non è stato l’unico cefalo della giornata, c’è stata un’altra bella cattura e alcune tocche non andate a buon fine.
Complimenti a Daniele per la sua cattura!
Dalla mia esperienza posso dire che sulle spiagge del litorale pontino non è insolito catturare dei bei cefali pescando con delle montature pesanti. Non so se è una peculiarietà di questo spot o se anche in altre spiagge si catturano con questo complesso pescate così pesante.
Mi è capitato di pescarli il cefalo a surfcasting invece con montature più leggere in Corsica, con piombi da 50 gr e braccioli cortissimi del diametro dell 0,12 mm. Ami del 14 di tipo beack e codini di koreano un po’ “spiaccicate” sull’amo. Le catture non era certo grandi come quelle del nostro amico.
Il cefalo tra l’altro è un pesce molto divertente da catturare perché tirano veramente tanto. La difficoltà aumenta anche perché si slamano molto facilmente soprattutto nei pressi del gradino di risacca.
Con mare calmo e acqua non troppo torbida, potrai accorgerti della loro presenza avvistandoli sotto l’onda. Sono soliti al tramonto saltare fuori dall’acqua. Di notte mangiano molto di rado.
Tra l’altro il cefalo è l’esca migliore per pescare in teleferica con il vivo. La sua resistenza è ottima e ti garantisce un’ ottima durata e vivacità in acqua.
Per quanto invece riguarda la cucina, le sue carni sono ottime ma dobbiamo accertarci di aver catturato un cefalo lustrino, si riconosce da una chiazza gialla, di solito è questa la specie che gira nel sotto riva dei nostri arenili.
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