Senza dubbio Dicembre è uno dei mesi migliori per praticare il surfcasting, le mareggiate di novembre hanno ridato respiro al fondale, il freddo sopraggiunge imperterrito, si abbassa la temperatura dell’acqua del mare, dando così il via alle accostate delle spigole di taglia che sopraggiungono nel sottocosta per la riproduzione. Questo era senza dubbio il mese migliore per pescare spigole, saraghi e gronghi. Perché parlo al passato? Perché dopo l’ultimo anno di pesca, di certezze ce ne sono veramente poche.
Le stagioni tardano ad arrivare e a volte saltano del tutto. La temperatura sale e scende senza più regole, le mareggiate di novembre sono state scarse e di conseguenza non sono totalmente convinto che il fondale sia stato riaperto. In questo articolo parlerò di come pescare a surfcasting a Dicembre, come se tutto fosse più o meno nello standard della stagione poi resterà ai posteri l’ardua sentenza. A questo punto non mi resta che dare qualche suggerimento per la cattura delle prede più ambite del mese di Dicembre.
Surfcasting Dicembre: la spigola
Come arriva il primo freddo, il mio pensiero va sempre a lei. La regina del surfcasting è in assoluto il pesce più ambito per gli appassionati del surfcasting, ma cosa bisogna fare per riuscire a catturarla? Quali sono gli spot migliori per la spigola? La spigola è solita girare nei pressi delle foci dove può cibarsi di cefaletti e di anguille. Durante la mareggiata, quando il mare si addentra nelle foci, la spigola segue l’onda ed entra nel corso d’acqua dolce a caccia di prede, oppure se il fiume è in piena, resta in attesa dei pesci in difficoltà, che trasportati dalla corrente sono più vulnerabili agli attacchi.
Ovviamente le spigole non le troverai tutte accantonate sotto la foce, è un pesce che può spostarsi di molti chilometri al giorno. A mio modesto parere, uno degli spot migliori per insidiare la spigola sono quei tratti di costa, dove ci sono diversi sbocchi d’acqua.
Montatura per la spigola
Le montature più adatte per la spigola sono due: il long arm e lo short rovesciato.
La differenza tra le due, è l’altezza di pesca rispetto al fondale. Il long arm ti fa pescare attaccato sul fondo, mentre lo short rovesciato alza leggermente l’esca. Quindi sono due montature che lavorano ad altezze diverse. A questo punto, bisogna capire quando è meglio utilizzare l’una o l’altra. Qui le preferenze sono del tutto soggettive e quindi posso solo specificare la mia modalità di utilizzo: long arm con mare in scaduta, short rovesciato nel pieno della mareggiata. Cliccando le immagini qui sopra troverai tutte i dettagli per la costruzione delle due montature.
Surfcasting Dicembre: il sarago
Il sarago è un’altra preda tipica della stagione. Ama le onde ed è solita accostarsi a riva solo durante le mareggiate. Catturare saraghi di buona taglia su un fondale sabbioso quando il mare è calmo è pura fortuna. Le possibilità aumentano se si pesca vicino a delle scogliere.
Capire le rotte dei saraghi non è proprio semplice, di solito vivono in scogliere sommerse a largo o dopo c’è una folta presenza di posidonia. Si avvicinano solamente in caso di mareggiate dove, sfruttando la corrente, riesco ad arrivare fino al sottocosta risparmiando parecchie energie. Uno spot ideale per il sarago non posso darvelo con precisione, bisognerebbe conoscere cosa c’è a largo, o comunque pescare a ridosso di promontori o in zone semi rocciose. Credo comunque che il sarago grosso non abbia come habitat naturale il sottocosta. Prendete con le pinze questa affermazione perché è solo una mia percezione della realtà.
Montatura per il sarago
Senza dubbio il pater noster è la montatura ideale per il sarago. Terminali corti e amo di tipo back sono ideali per la ricerca dello sparide. Il sarago durante la mareggiata è in frenesia alimentare e non bada tanto per il sottile. Usate terminali robusti, sia per affrontare la corrente, sia per affrontare i loro denti aguzzi. Qui di seguito tutti i datagli per costruire la montatura pater noster
Surfcasting Dicembre: il Grongo
Ecco un altra affascinante bestione, serpentiforme, che è solito girare vicino riva nel mese di Dicembre. La pesca al grongo è abbastanza semplice, basta andare in zone con qualche roccia nei pressi ed il gioco è fatto. Non ho mai avuto difficoltà a catturarli è sufficiente un long arm e una bella sarda o calamaro. Se le spigole mangiassero con la stessa intensità di questi serpentoni, saresti a cavallo! Il momento migliore per catturarli è la scaduta inoltrata soprattutto se l’acqua è un pochino torbida. Consiglio vivamente di utilizzare il cavetto d’acciaio, dato che hanno una dentatura molto affilata e spesso abboccano esemplari sopra i 3kg.
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