A volte la foga di andare a pesca ti annebbia la mente e rischi di dimenticare delle cose fondamentali. Tra tutte le probabili ed eventuali, ci sono 5 cose indispensabili da portare sempre con se quando partiamo per una battuta di surfcasting e bisogna fare veramente attenzione a non dimenticarle a casa.
Ovviamente dalla lista ometterò le canne e i mulinelli, perché se dimentichi anche quelli, forse la pesca non fa per te.
1. Lampada Frontale
Finalmente il sole tramonta e l’attività dei pesci sta entrare nel vivo, tutto entusiasta vai a prendere la lampada frotale nel tuo cassettone, ma poi un brivido di corre sulla schiena e inizia a sudare a freddo. La lampada non c’è. Svuoti il cassettone, cerchi in tutte le tasche possibili e immaginabili di tutte le giacche e pantaloni che ti sei portato dietro. Controlli anche se per caso non ce l’hai in testa ma poi nella mente ti affiora un ricordo. Si fa sempre più nitido. La tua lampada poggiata sullo scaffale di casa. Disdetta totale. Pescata rovinata.
2. Ago da innesco
L’ ago da innesco è un accessorio indispensabile per innescare a regola d’ arte le nostre esche, ma anche molto semplice perderlo durante le tue battute di surfcasting. Spesso lo smarriamo e dimentichiamo di ricomprarlo e se sei a pesca da solo sei fritto. Consiglio di portarne sempre 5 con se, almeno puoi dormire sogni tranquilli.
3. Straccio per le mani
Questa è una delle cose che dimentico più spesso, anzi praticamente sempre e rende la pescata un vero stress. Spesso hai le mani lerce di sangue di verme o peggio ancora di srada o cannolicchio e non hai niente per pulirle. Puoi usare l’acqua di mare, ma non è rapido soprattutto se c’è frenesia alimentare nei pesci e comunque non puoi asciugarle. A quel punto i tuoi poveri pantaloni faranno le veci dello straccio.
4. Bottiglia d’acqua
Estate. Finalmente sei in spiaggia. Individui una punta di sabbia a 7000 km da te, ma sai che è proprio lì che farai “l’acciaccata” di pesce. Con determinazione ti incammini. Nonostante sia sera, fa un caldo assurdo e in più sei carico come un mulo. L’umidità ti sta facendo sudare da tutti i pori. Dopo 20 minuti di camminata interminabile, arrivi sul punto prescelto. Ti liberi della sacca delle canne e di tutto ciò che ti sei incollato fino a lì. Hai iniziato ad aver sete al primo passo che hai fatto sulla spiaggia e finalmente puoi dissetarti, ma l’acqua non c’è. E’ rimasta nell’auto a 7000 km da te. Sono questi i momenti in cui vorresti inginocchiarti a terra e gridare:<<Perchééé???>>
5. Secondo paio di calzini
Affrontare una nottata di pesca in pieno inverno non è per tutti. Quando il vento freddo ti taglia il viso e sei costretto ad imbacuccarti come l’omino della Michelin. Ma se per caso hai dimenticato di portare il secondo paio di calzini con te, già sai che ti aspetterà un lunga notte di piedi ghiacciati. L’umidità della sera penetra negli stivali e colpisce senza colpo ferire i tuoi poveri piedi che diventano talmente tanto freddi che saresti disposto a camminare nel fuoco per riscaldarli.
Ci sono altre cose indispensabili da non dimenticare?
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