Ovviamente la risposta a questa domanda è no! La traduzione letterale della parola surfcasting è “lancio sull’onda” e di conseguenza si parla di pescare con il mare mosso, mentre quanto il mare è calmo possiamo parlare di pesca a fondo dalla riva.
Questi due stili di pesca permettono di usare la stessa tipologia di montature, ma in funzione dal tipo di mare o del tipo di postazione, spiaggia, rocce o moli, il nome può variare. E’ anche vero che, nonostante prediligo il vero surfcasting, a me piacciono anche tutte le tipologie della pesca a fondo dalla riva. Non credo che bisogna fossilizzarsi su una solo tipo di pesca, ma vivere il mare a tutto tondo. Proprio per questo nell’ultimo periodo sto facendo delle uscite anche a spinning e in bolognese, per cercare di vedere il mare da un altro punto di vista e imparare ancora di più il comportamento dei pesci, in funzione del tempo e del mare. Il surfcasting vero è la pesca che mi appassiona di più perché tra quelle onde potrebbe aggirarsi un pesce da urlo in caccia di prede facili da catturare, ma non per questo disdegno la pesca alle orate o alle mormore con il mare calmo o un bella scaduta.
Per me l’importante è essere lì sull’arenile e fare il possibile per pescare il pesce da sogno e per quanto spesso il cappotto è assicurato, la settimana dopo sono di nuovo lì, pronto a rimettermi in discussione. Tu che tipo di “pesca a fondo dalla riva” prediligi? Esci solamente con le condizioni da surf o ti adatti alle situazioni?