Marzo rappresenta un mese di transizione lungo le nostre coste, dove il passaggio dall’inverno alla primavera regala al mare un duplice volto: da un lato, le acque possono presentarsi mosse e agitate, ideali per il surfcasting, mentre dall’altro, in condizioni di calma, si presta perfettamente alla pesca a fondo. In entrambi i casi, si utilizza la medesima attrezzatura e si fa affidamento esclusivamente su esche naturali, poiché nel surfcasting non si usano esche artificiali.
Il Valore delle Condizioni Marine
Il successo nella pesca da spiaggia durante il mese di marzo dipende fortemente dalle condizioni del mare.
- Surfcasting: Si pratica in presenza di onde e mare mosso. In questa situazione, l’abilità del pescatore sta nel saper lanciare l’esca in zone dove il moto ondoso trasporta abbondanza di piccoli organismi e prede.
- Pesca a Fondo: Quando il mare è calmo, la tecnica si concentra nel far affondare l’esca in punti di pascolo come i canaloni, per raggiungere quei pesci che, con l’avvicinarsi della primavera, si avvicinano alla battigia.
Entrambi gli approcci richiedono una buona conoscenza del mare, fondamentale per individuare i punti in cui le prede si concentrano maggiormente. Hai già letto l’articolo sulle maree? Per la pesca a fondo sono fondamentali.
Specie da Insidiare a Marzo con il Surfcasting
Durante questo mese, diverse specie si avvicinano alla riva, attirate dai cambiamenti ambientali e dalla maggiore disponibilità di cibo. Ecco alcune delle principali prede:
- Spigola (Branzino):
Apprezzata per la sua astuzia, la spigola si avvicina alle acque costiere con l’arrivo della primavera. L’uso di esche naturali, come piccoli pesciolini o cozze, è decisivo per attrarre questo predatore. - Orata:
Pur essendo tradizionalmente associata a stagioni più calde, l’orata può essere avvistata in marzo in zone caratterizzate da fondali irregolari e presenza di vegetazione marina. Esche naturali come vermi e molluschi la rendono un obiettivo interessante. - Sarago:
Conosciuto per la sua abitudine a frequentare fondali sabbiosi e leggermente rocciosi, il sarago si nutre di piccoli invertebrati. Esche a base di gamberetti o piccoli frammenti di pesce sono particolarmente efficaci per insidiarlo. - Mormora:
Questo pesce, apprezzato per la sua carne delicata, abita fondali misti, sabbiosi e rocciosi, dove si nutre di piccoli organismi. La sua presenza in prossimità della riva lo rende un bersaglio ideale sia in condizioni di mare mosso che calmo. - Leccia Stella:
Caratterizzata da un aspetto maculato, la leccia stella predilige acque limpide e fondali ricchi di vegetazione marina. La sua carne prelibata richiede tecniche di pesca accurate e una presentazione ottimale dell’esca naturale per essere insidiata con successo.
Surfcasting a Marzo: Consigli Pratici per una Giornata di Pesca di Successo
- Scelta del Momento e del Luogo:
Monitorare le previsioni del tempo e le tabelle delle maree è essenziale. In presenza di mare mosso si predilige il surfcasting, mentre in condizioni di calma è ideale la pesca a fondo. - Utilizzo di Esche Naturali:
La freschezza e l’aspetto naturale delle esche – arenicola, americano, cannolicchio, bibi – sono fondamentali per attrarre le prede. Sperimentare in base alle specie presenti e alla zona scelta può aumentare notevolmente le possibilità di successo. - Conoscenza del Territorio:
Ogni spiaggia ha le sue peculiarità. Informarsi sulle caratteristiche dei fondali e sulle correnti locali, magari confrontandosi con pescatori del luogo, aiuta a individuare i punti migliori per la pesca. - Complesso pescante:
La scelta del trave è fondamentale per il risultato finale. Per ogni preda esiste un assetto più o meno efficace in base alle situazioni di pesca. Saper variare la montatura durante il corso della pescata può dare una svolta alle tue catture. Se non lo hai ancora fatto ti consiglio di scaricare la guida alle montature del surfcasting, qui troverai tutto ciò che ti occorre per essere preparato in ogni situazione. - Sicurezza e Rispetto per l’Ambiente:
Pur con il miglioramento del clima in marzo, il mare può riservare sorprese. È importante agire con prudenza e adottare pratiche di pesca sostenibile, rispettando l’ambiente marino.
Conclusione
Marzo è il mese ideale per immergersi nell’emozionante mondo del surfcasting e della pesca a fondo dalla spiaggia. Che il mare si presenti mosso o calmo, l’uso di esche naturali e una buona conoscenza delle condizioni ambientali sono la chiave per godersi appieno ogni battuta di pesca. Prepararsi adeguatamente, rispettare il territorio e adattarsi alle variabili del mare renderanno ogni uscita un’esperienza unica in perfetta sintonia con la natura.