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Surfcasting: pesca a recupero o raschiare il fondo?

Durante le nostre battute di surfcasting, quando il pesce sembra non essere interessato alle nostre esche, possiamo cercare di stuzzicare il loro interesse attraverso un lento recupero della lenza, così facendo, sonderemo tutto il fondale alla ricerca di qualche preda da smaliziare. Quasi tutte le tipologie di grufolatori e predatori possono attaccare la nostra esca durante la fase di recupero che, ovviamente, dovrà essere lenta e intervallata da piccole pause. Una canna sensibile ti faciliterà molto il compito, permettendoti di percepire al meglio le tocche.
In passato ho ottenuto risultati molto soddisfacenti con diverse catture di saraghi e mormore ma anche spigole, orate, gronghi e rombi non sono mancati alla appello. Questa tipo di strategia ha una variante, quella che io chiamo “raschiare il fondo”. Utilizzeremo dei piombi con i dentini (vedi la foto sopra l’articolo), che solitamente vengono utilizzati per una maggiore tenuta sul fondo ma possono essere anche usati per la pesca a recupero. La differenza è facile da intuire, i dentini raschiando il fondale smuoveranno maggior mente la sabbia, creando una scia più accentuata che farà da richiamo ai pesci nei paraggi. Provare per credere! Fatemi sapere come è andata.

18 commenti su “Surfcasting: pesca a recupero o raschiare il fondo?”

  1. Ciao, mi chiamo Mimmo e vivo in Veneto. Le mie origini sono pugliesi. Amo il mare e da qualche anno (2) mi sono avvicinato al surfcasting. Ho 2 canne. una ha un range di 100g l’altra 180g. Ho seguito i tuoi commenti, le tue esperienze. ho letto riviste. Ho provato, riprovato ma di pesce allamato… solo sul tuo sito, in foto o in pescheria ! ! !. Pesco nella zona di Cortellazzo e Caorle. Vado dove i negozianti di accessori di pesca mi dicono!! NULLA!!
    Quello che ti chiedo non è la formula vincente ma se hai piacere a scambiare con me info utili per riuscire a portare in pesca qualcosa.
    se ho disturbato scusami.
    Cordiali saluti
    Mimmo

    1. Ciao Mimmo, per me è un vero piacere fornirti il mio aiuto! Purtroppo la pesca dalla riva è abbastanza complicata! A volte sembra come se lanciassi la tua esca in un deserto di acqua dove la vita non esiste. Ma l’esperienza mi insegna con non è proprio così, bisogna solo capire come affinare la propria tecnica e soprattutto avere una certa conoscenza del mare. Prima di fornirti i miei suggerimenti, ho bisogno di avere alcune informazioni da te: spot (profondità, tipo di fondale, tipo di spiaggia), montatura, gli orari di pesca. Una volta avute queste informazioni possiamo cercare insieme di tirar fuori qualche pesce. Ricordati sempre che la mia esperienza è cresciuta dopo innumerevoli cappotti, purtroppo non si posso proprio evitare… ma con qualche suggerimento possiamo comunque essere più in pesca! 😀 Aspetto le tue risposte!

  2. Federico sei gentilissimo..
    A 60/70 metri siamo a circa 2-2,5 metri di profondità.
    Il fondale è sabbioso.
    Ho provato ad andare in pesca con piombo scorrevole e un barcciolo 0,17-180/250 cm-amo N° 8 lungo . Pater Noster trave:0,30-150 cm.-2 braccioli 0,17-60cm-
    trave 0,40-120/180 cm – 2 braccioli 0,20 40cm/80cm- amo n°8 .
    Ho trovato il mare quasi sempre calmo con orario dalle 08:00 alle 13:00 circa. Esca utilizzata :americano, bibi, coreano, sarda sfilettata(amo un pò più grande). Prede allamate….una sogliola da microsopio ed un granchio.

    1. Partendo dal presupposto che peschi di giorno e non di notte, le opportunità di pesca diminuiscono notevolmente specialmente con il mare calmo. I pesci che si possono insidiare sono le orate a lungo distanza o i pesci a galla come leccie stella, aguglie, (oppure serra o leccie ami con il vivo ma non so se sono presenti in zona). Ad esempio, pescare pesci come mormore o ombrine diventa parecchio difficile in orario diurno. Per la ricerca dell’orata ti consiglio un mini trave dello 0.40 con uno snodo a 20 cm dal piombo. Terminale dello 0.25 in fluorocarbon di almeno 150 cm. Amo dal 6 al 2 in funzione dell’esca. Se vuoi dedicarti alla pesca dei pesci a galla, puoi adottare un trave dello 0.30 a 3 snodi tutti da un metro dello 0.14/0.16 in fluorocarbon, ami del 14. Ovviamente devi utilizzare il pop-up! Hai mai provato questo spot dal tramonto in poi?

      1. Non c’ è stato modo di provare in notturna. L’ ‘intento c è ma manca il tempo. Il pop-up si l’ho utilizato.
        Col minitrave avevo provato anche con un bracciolo da 250 cm 0,12 con amo dell’ 8-6 e 4; esca americano/bibi….. NIL..
        Ti chiedo… i vari travi, qualunque essi siano, sarebbe meglio se fossero in fluorocarbon, come fatto fin ora o potrebbe bastare del normale nylon ?

        1. il trave non per forza deve essere in fluorocarbon… ad esempio io utilizzo un filo normale ma di buona qualità. dove sei solito posizionarti quando peschi? Come scegli il punto dove pescare?

  3. La posizione : vicino la foce. ameno fin ora eccezion fatta del periodo di vacanza dove provavo quà e là.
    Il punto .. un pò per sentito dire; xchè ho trovato su in ternet quache spot; un pò cercando di far tesoro delle tue info su ” Come capire il mare”.
    Sarai in accordo con me che specie per un neofita la cosa è tutt’altro che facile.
    Per il trave vanno bene i fili colorati?

    1. si si concordo con te che non è affatto facile come pesca! Come travi uso fili normali o al massimo blu. Diciamo che non lo farei rosso. Comunque sono convinto che di notte potresti di gran lunga migliorare le tue prestazioni. Prima non hai nominato l’arenicola tra le esche che utilizzi, bisogna portarla sempre con se perché è l’esca più attirante. Un’altra cosa che potresti fare è lanciare il piombo senza terminali, recuperare lentamente per sondare il fondo alla ricerca di qualche gradino.
      Mimmo una cosa che ho capito nel tempo è che se il pesce scarseggia anche la miglior montatura può essere poco adescante. Prova a farti un bella pescata dal tramonto in poi perché sono convinto che qualche mormora la fai di sicuro in questo periodo. Con quanto piombo peschi di solito?

  4. Ho citato il filo colorato xchè ho 500 di 0,40 blu e vorrei poterlo utilizzare.
    Arenicola ? .. Nella zone dove risiedo sembra sia non reperibile!!
    Non ho mai sondato col piombo lo farò. Mi spieghi come accorgersi del gradino?
    Al tramonto ? .. si ! ci sto pensando e credo che lo farò.
    Sulla 100g in genere utilizzo da 70g a 90g- sulla 180 uso da 100/150g.
    La prox volta proverò con peso inferiore e distanza minore.
    In aprile per raggiugere una maggiore distanza mi sono spinto fino in fondo ad un pontile(era un altro spot)-

    1. Il filo blu va più che bene! Peccato per l’arenicola! 😀 Per quanto riguarda il piombo è ovvio che più sei leggero e meglio è! E’ anche vero che se scendi troppo oltre con il peso poi la canna non si carica bene, di conseguenza non riesci a lanciare lontano e il filo non si mette in tiro. Comunque se peschi con 70 grammi stai pescando leggero. Secondo me la prima cosa che devi fare è cambiare orario. Ricordati che gli orari migliori per la pesca sono i cambi di luce, la notte, due ore prima e due ore dopo il picco di alta marea. Se cerchi i pesci a galla di giorno sappi che sono soliti girare non oltre i primi 20-30 metri di mare. Fammi sapere come va!

  5. Ok lo farò.
    Probabilmente andrò lunedì prossimo. Al momento non posso al tramonto e di conseguenza sarò al mare di mattina .Il picco di marea è previsto per le 10. .
    Attendo fiducioso come fare per capire il gradino del canalone.
    Ti farò sapere. ciao mille grazie.
    Mille grazie per i tuoi consigli

    1. Prova a farti l’alba se ce la fai!!! Comunque per trovare il gradino è semplice: per prima cosa metti un piombo che abbia un po’ di tenuta (sporteen ad esempio), lancia il più lontano possibile, dopo di che recupera lentamente. Ti renderai conto che il cimino della canna in alcuni momenti si piegherà in modo più accentuato. Ovviamente potresti trovare anche dei gradini poco marcati o non trovarli affatto, questo ti fa capire che una fondale piatto non ha grandi accumuli detritici. Una volta trovato devi provare a lanciare o poco prima o subito dopo il gradino. Per trovare il punto ad ogni lancio, o ti regoli da solo oppure con un pennarello fai un segno sul filo! 😀 spero di essere stato chiaro!

  6. Ciao Federico.
    Domani pomeriggio molto probabilmente andrò a pescare…
    fino a tarda notte. Seguendo cosi il tuo 1° cosiglio. Le condizioni che dovrei trovare dovrebbero essere: cielo poco nuvoloso, mare mosso, in nottata dovrebbe scadere fino afd arrivare con onda alta circa 40 cm.
    Da domani .. lo sanno tutti oramai l’autunno aprirà le sue porte.
    Il posto è per me nuovo… I travi che mi accompagneranno saranno dello 0,40 e 0,50- lunghezze da 120cn a 180 cm con uno o due snodi.
    Qualche mini trave da 40/50cm- 1 snodo vicino all’asola.
    Ami 4-6-8-10-12-14- montati con 0.20/0.25 con lunghezze che vanno dai 50 cm ai 250cm. esca …quella che troverò.
    Cosa sto sbagliando?
    Avrei un altra domanda da farti?
    Quanto tempo si possono tenere in pesca le varie esche. In genere io faccio dai 10 ai 20 min max a seconda della vitalità, dello stato del mare e dalla fortuna che fin ora non mi ha baciato. L’adrenalina è al max. speriamo anche domani notte quando tornerò. Ciao e grazie in anticipo per la/e risposte che continui a dare.
    Mimmo.

    1. Ciao Mimmo! Allora come travi ci siamo, se usi due canne ti conviene metterne una con doppio terminale dallo 0.22 in su (dipende dalla corrente e dalla potenza delle onde!), puoi provare con uno basso e uno con pop-up in modo da vedere dov’è la mangianza. Come esche americano, koreano, bibi ma anche cannolicchio sgusciato, strisciolina di calamaro o seppia. Diciamo che è una pesca indirizza a pesci come saraghi, spigole, ombrine. La seconda canna puoi provare con un terminale dello 0.30 lungo almeno 120 cm con un esca più cospicua come sarda o un strisciolina di calamaro un po’ più grande, in modo da fare più selezione. Puoi provare anche uno short rovesciato (trave con lo snodo in prossimità della cappiola che utilizzi per attaccare il trave allo shock) adatto proprio alla cattura della spigola. Entrambe le montature a singolo amo le puoi provare con pop-up e non. La durata delle esche dipende dal tipo di mareggiata in atto. Diciamo che ogni dieci max 15 minuti darei un occhio alle esche. Ovviamente se usi la sarda legata con filo elastico montata su un amo del 2 puoi aspettare anche una buona mezz’oretta. Spero di aver risposto alle tue perplessità! Aspetto notizie della pescata! 😀

      1. Ciao Federico!!.. Siamo arrivati tardi dopo il tramono. Il mare, come previsto era in fase di scaduta e le onde basse. La canna con il mini trave e finalone da 0.30-250 cm amo 2 innescata sarda ha dato il suo frutto con gronco. Sull’altra c’erano due braccioli prime su un trave da 0,50-2 braccioli- 0.30 40cmm 1 alto pop-pup innesco koreano e tremolina. Poi cambiati con trave da 0,40 -180 cm- 2x 0.25 60cm l- Sono andato avanti fino alle 23.30 poi il freddo e la stanchezza hanno fatto il resto. Risultato 1 gronco.
        Le esche : koreano- sarda- calamaro-tremolina-
        Il mare alle 23:30 si era calmato tanto e si era ritirato. Presumo che ero in pesca su un fondale molto basso!! ciao Alla prox.
        PS anche l’altro collega 1 solo gronco con trave 0,40 da 150cm- 1 bracciolo basso 70cm amo n°7- innescato sarda.

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