Domenica sera ho deciso di tentare la fortuna con una battuta di pesca a Santa Severa. Era da circa un anno che non andavo a pescare su questo arenile in quanto è sempre stato avaro di catture, almeno con me. Un anno fa però, sempre nel mese di Gennaio, mi ero dilettato su questa spiaggia con le occhiate e dato che le condizioni sembravano le medesime, ho voluto tentare di nuovo. Diciamo che volevo capire se quella divertente pescata fosse stata solo un caso o se questa situazione meteo/marina potesse regalarmi una certezza in più in questo spot.
Come un anno fa il cielo era leggermente nuvoloso, la luna era piena, il vento quasi assente e il mare calmo. Anche la marea sembrava essere al momento giusto. Ho deciso di utilizzare due canne solamente ma con due conti ben distinti. La Tubertini Eurocasting montava una montatura a doppio snodo con terminali da un metro amo del 14 , pop-up e koreano. Mentre sulla Cassiopea 160 gr ho utilizzato uno short rovesciato con terminale da un metro, amo del 6, pop-up e americano. Quindi una canna per la ricerca delle occhiate e una alla ricerca di qualche spigola sotto riva. Ovviamente essendo un fondale misto come piombo ho utilizzato il temolino per entrambi le montature.
Appena iniziata le battuta di pesca a Santa Severa, il mio compagno di avventura Raffaello ha avuto una bella tocca, ma purtroppo il terminale è stato tagliato. Come esca stava utilizzando una alicetta, di conseguenza abbiamo pensato che a rompere il filo fosse stato un grongo.
Un paio di ore dopo, la situazione non era variata affatto. Nessuna tocca. Fortunatamente quando le speranze di vedere qualcosa erano ormai nulle, l’ascensore della canna di Raffaello è schizzato in alto. Un grongo da circa 7 etti aveva mangiato alla strisciolina di calamaro. Questa è stata l’unica preda della serata.
Santa Severa è uno spot che mi ha veramente regalato poche soddisfazioni e probabilmente passerà un altro anno prima che rimetterò i picchetti su questa spiaggia! 😀