Nell’ultimo periodo mi sto dedicando quasi totalmente alla ricerca del pesce serra, proprio per questo sto intensificando le mie battute di pesca in quel di Capalbio. Questo posto è rinomato per le catture dei pesci serra dato che il fondale degrada molto rapidamente e già nei primi 50 metri, l’acqua raggiunge una notevole profondità.
Agosto, Settembre e Ottobre sono i mesi migliori per insidiare il serranide, specialmente quelli di grossa taglia ma sta di fatto che l’estate sembra aver ritardato di un mese quest’anno, di conseguenza le loro catture sono ancora molto sporadiche. Solo che preferisco provare l’emozione della cattura di un serra, l’unico pesce che combatte in modo veramente spettacolare. Le sue abboccate sono fantastiche da vedere, canna che sbatte con forza, frizione che canta, salti nell’ acqua! Fantastico direi!
Nella mia ultima uscita a Capalbio le cose non sono andate come avrei sperato! Come la volta precedente ho montato ben quattro canne, di cui due a serra e due a grufolatori. Le mormore hanno mangiato costantemente per tutta la serata, da quelle piccole di 10 cm fino a quelle di 30 cm. Ovviamente quelle piccole sono state prontamente rilasciate, mentre quelle dai 20 cm in su le ho utilizzate in teleferica per i serra!
Mentre preparavo il filetto di cefalo, ho visto il filo in bando della teleferica! Sono corso a recuperare il filo, finalmente il serra aveva abboccato! Recupero rapidamente aspettandomi da un momento all’altro che la canna si mettesse in tensione, ma purtroppo il serra invece di aver abboccato alla mormora, ha pensato bene di tranciarmi lo 0.40 della lenza madre! Purtroppo il filo in tensione può richiamare l’attenzione del predatore che grazie alla sua “linea laterale” riesce a percepire le vibrazioni nell’acqua, di conseguenza un filo troppo teso rischia di assere aggredito.
Nonostante questo inconveniente, molto sgradevole dato che ero convinto dell’abboccata, la serata è stata molto divertente grazie alle tante tocche di mormore.