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Pesca a fondo primaverile

Dopo un invernata passata a combattere le onde, con l’arrivo del mese di Marzo, si lascia un po’ in disparte il surfcasting, per dedicarsi alla pesca a fondo primaverile. Il cambio di stagione ci porta a cercare delle situazioni di pesca più tranquilla alla ricerca di pesci meno amanti del moto ondoso: mormore e orate.

L’inizio di primavera solitamente non è ancora stabile e spesso si alternano belle giornate, a giornate uggiose o addirittura dei brevi ritorni invernali che durano pochi giorni. Non è semplice trovare il momento giusto. Tecnicamente, quello che si cerca è l’alta pressione e un po’ di vento favorevole. E queste condizioni hanno caratterizzato la mia ultima pescata, nonché la prima uscita di pesca a fondo primaverile.

Pesca a fondo a Sabaudia in primavera

Come si evince dal titolo, lo spot prescelto è stato il lungo mare di Sabaudia che ad inizio primavera regala delle divertenti pescate alle mormore e sopratutto alle orate. Con un po’ di fortuna si possono pizzicare anche orate big per le quali va dedicata una pesca più selettiva.

Sono giunto in spiaggia intorno alle 17:00, in tempo per prepararmi al tramonto. Ho utilizzato la seguente attrezzatura connesso ad un diverso tipo di complesso pescante, scelto in base alla canna.

  • Canna Shimano Surf Gazer con mulinello Surf Leader sul quale ho un trecciato dello 0,06 mm con shock leader sempre di treccia. Tenbin, piombo da nage da 120 gr, più linea longa da 3,5 metri. Con un amo ogni 70 cm.
  • Canna Shimano Speedmaster surf 4,50 200 gr con mulinello Shimano Surf Leader. Monofilo conico dello 0,16 mm, trave dello 0,50 con doppio bracciolo e piombo da 125 grammi.
  • Canna Shimano Speedmaster Beach con mulinello Shimano Ultegra XSC 5500 Ci4, trave da 140 cm con doppio bracciolo e piombo da 100 grammi.
Pesca a fondo primaverile

Come postazione ho scelto una punta di sabbia molto pronunciata. Il mare si presentava calmo. Acqua non limpidissima a causa della mareggiata dei giorni precedenti. Il fondale è decisamente aperto e te ne puoi accorgere recuperando il piombo. Se lo senti morbido e percepisce che il piombo sprofondi nella sabbia, ti trovi in una situazione, a mio avviso, favorevole.

Arrivano i pesci

La prima abboccata arriva proprio sulla canna da Nage. Una mangiata prepotente che mi ha spostato la canna, nonostante avessi allentato la frizione. Mi è andato il cuore in gola. Sono corso a prendere la canna, una leggera ferrata e ho sentito subito il pesce in canna. Dalla abboccata sembrava enorme, ma alla fine è solo una bella mormora che ha deciso di mangiare sull’arenicola.

Pesca a fondo primaverile a nage

Ancora emozionato per come è partita la canna, innesco altra arenicola e con un Side angolato, rispedisco l’esca nel punto in cui ho catturato la mormora. E da lì a poco una nuova abboccata. Una mormora da rilascio. Innesco di nuovo e rilancio. A questo punto non ho avuto tregua per una buona mezz’ora e in men che non si dica, ho già 4 pesci nel secchio.

Mormora catturata con arenicola

Finalmente arriva qualche mangiata anche sulla Beach con la quale prendo la mormora più grande. Mentre sull’altra canna selettiva, non ho visto nessuna tocca. Come esca ho provato sia il cannolicchio che il granchio.

Le abboccate si susseguono e intorno alle 20:00 ho 6 pezzi nel secchio, dopo di che si ferma tutto. Provo a variare le montature, i terminali. Provo ad accorciarmi e allungarmi, ma non vedo più una tocca. Si fa vivo anche qualche granchio, ma mediamente ritrovo l’esche intatte. Non riesco a capire.

Orata con il cannolicchio

Decido do togliere la linea longa e di passare ad un classico long arm con un terminale dello 0,23 lungo un paio di metri. Amore dell’8 di tipo back e un cannolicchio nostrano sgusciato. Sparo a tutta forza con un side angolato. E spero che qualche orata si faccia viva. Dopo una ventina di minuti, vedo bacchettare sulla canna. Prendo la canna e ferro.

Sento subito delle inconfondibili testate. E’ un orata e anche carina. Sta tirando parecchio e mi tocca allentare leggermente la frizione. Quando si pesca con tutta treccia, la frizione è fondamentale. Il combattimento non dura molto e finalmente arriva la prima orata della stagione. Così si conclude la mia prima uscita di pesca a fondo primaverile.

Orata presa con il cannolicchio
Il carniere

Sei già stato a pesca in questo inizio di primavera? Hai già catturato la prima orata della stagione?

2 commenti su “Pesca a fondo primaverile”

  1. Molto interessante,ma Vorrei capire bene la costruzione fatta con trecciato 0,06 e shock leader con altro tracciato senza indicare il numero
    Grazie

    1. Ciao Alberto, utilizzo un trecciato 8 capi conico che termina con lo 0,315 mm. Li trovi in commercio, anche se costicchiano.
      Il vantaggio in fase di lancio è eccelso, in quanto essendo il trecciato super rigido, la canna si carica meglio rispetto al Nylon. Poi lo 0,06 mm in bobina essendo molto fino, viaggia alla grande. Ovviamente ci sono anche dei difetti nella pesca con tutto trecciato. Intanto la canna non la puoi mettere sul picchetto in modo classico, ma deve essere messa come nella foto dell’articolo. Si predilige l’utilizzo di un tenbin che ammortizza le abboccate. Volendo puoi usare anche un classico trave, ma bisogna fare molta attenzione in fase di recupero.

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